Friday, August 31, 2007

Involtini Jay Gatsby

La prima regola della mela_cucina è non avere troppe regole. La buona cucina è, per gran parte, questione d'istinto; nella selezione degli ingredienti, nel dosaggio delle quantità, nella scelta dei tempi. Mettetevi in ascolto del vostro istinto culinario, quindi: se scoprite che ne avete e a sfare, non esitate a seguirlo.



Ingredienti per il piatto del giorno (per 2 persone).




  • porro e cipolla (secondo la velocità di smaltimento delle vostre pance)

  • 2 zucchine

  • 1 peperone (rosso o giallo)

  • 1 pomodoro maturo

  • 100 o 50 g di scamorza affumicata

  • 4 straccetti di bovino adulto (stretti e allungati)

  • sale, olio e peperoncino a piacimento


Soffriggete il porro e la cipolla insieme con olio abbondante: entrambi sono saporiti, ma dolci, quindi suggerirei di non esagerare nella quantità.


Aggiungete, uno per volta, le zucchine e i peperoni tagliati a listelli sottili; salate e lasciate andare allegramente in padella, ricordandovi di rimescolare spesso. Unite il pomodoro, spellato e tagliato in pezzi grossi, che aggiunga colore e sapore senza sopraffare gli altri ingredienti: non dobbiamo ottenere un sugo. Quando le verdure sono completamente appassite, aggiungete un pizzico di peperoncino e togliete dal fuoco.


Stendete uno per volta gli straccetti su un tagliere: salate appena e ponete esattamente al centro di ciascuno un cucchiaio non abbondante del composto di verdure. Aggiungete di volta in volta alcuni tocchetti di scamorza e arrotolate a formare l'involtino.


Preparate una teglia con un filo d'olio sul fondo e mettete dentro i 4 involtini, cospargendoli del sughetto e delle verdure residue. Lasciate nel forno, pre-riscaldato a 180-200°, un quarto d'ora circa. Controllate spesso la cottura: se è eccessiva, correte il rischio che l'involtino si asciughi e il ripieno fuoriesca.


Servite con contorno di verdure a crudo, magari verza e carota all'aceto balsamico.


Da cucinare quando... avete fatto una domanda talmente stupida da non poter nemmeno chiedere scusa.


Curiosità: "La vita ricomincia sempre quando si rapprende in autunno". Così leggevo ieri ne "Il grande Gatsby". E visto che oggi è stato il mio primo giorno di lavoro vero dopo le vacanze estive e il giorno in cui ho ripreso _dopo una lunga stagione_ la mia vita regolare, direi che il nome del piatto è beneaugurante per quanti si apprestino al rientro e alla nuova stagione. Non scommetterei, però, che Fitzgerald (dovunque si trovi) sia lusingato dall'omaggio.


la vostra Apple.